Il problema della disabilità fisica e/o psichica, non legata a malattie mentali, ma a traumi, malattie organiche, patologie perinatali, ecc., costituisce una delle principali questioni sospese nell'ambito della riorganizzazione del nostro sistema sanitario regionale.
D'altronde i soggetti disabili hanno diritto ad un supporto assistenziale e riabilitativo indirizzato non solo al massimo recupero funzionale, ma anche al mantenimento delle condizioni di autonomia acquisite, alla integrazione sociale, allo stimolo relazionale, alla educazione e formazione professionale.
Questo servizio deve essere garantito dal Servizio Sanitario, coerentemente con quanto affermato nei vari documenti programmatici, anche attraverso apposite strutture accreditate, operanti sul presupposto della metodica della presa in carico del paziente, in modo da garantire lo sviluppo di un intero programma terapeutico ed assistenziale nei vari regimi di erogazione, tra cui quello ambulatoriale nelle forme extramurale e domiciliare.
Convinti di ciò, un gruppo di persone dedite all’attività sociale e di volontariato, animate da finalità filantropiche e predisposte all’aiuto delle persone bisognose di cure e di assistenza, si sono unite in forma associativa al fine di poter offrire una struttura di questo tipo, in grado di fronteggiare le esigenze ed i bisogni del loro territorio (con lo spirito altresì di creare opportunità lavorative e occupazionali).
Nasce così la Cooperativa Sociale ONLUS per la quale è stato scelto il nome “CE.I.R.A.P." (Centro Italiano Riabilitazione Assistenza Professionale).
Presidente della società cooperativa ONLUS CE.I.R.A.P. è Carla Lizio.